comandi principali
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@@ -7,3 +7,28 @@ Docker offre due soluzioni per garantire la persistenza dei dati:
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- `Bind mounts`: consentono uno scambio bidirezionale tra una cartella (o un file) definita sull'host e una cartella (o file) defina all'interno del container. Questa soluzione è particolarmente utile quando si desidera rendere disponibili all'interno del container risorse presenti sull'host, come file di configurazione
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- `Bind mounts`: consentono uno scambio bidirezionale tra una cartella (o un file) definita sull'host e una cartella (o file) defina all'interno del container. Questa soluzione è particolarmente utile quando si desidera rendere disponibili all'interno del container risorse presenti sull'host, come file di configurazione
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- `Volumi`: rappresentano il metodo migliore per garantire la **persistenza dei dati**. I volumi possono essere condivisi tra più container e offrono grande flessibilità, poiché non richiedono che il sistema host disponga di un path specifico da montare nel container. I volumi sono gestiti direttamente da Docker
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- `Volumi`: rappresentano il metodo migliore per garantire la **persistenza dei dati**. I volumi possono essere condivisi tra più container e offrono grande flessibilità, poiché non richiedono che il sistema host disponga di un path specifico da montare nel container. I volumi sono gestiti direttamente da Docker
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I volumi, quando Docker è eseguito come utente root, sono mappati nella directory `/var/lib/docker/volumes`. Se Docker è eseguito in modalitá rootless, in `/home/user/.local/share/docker/volumes`, mentre con Podman sono localizzati in `/home/user/share/containers/storage/volumes`.
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## Comandi principali
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Per creare un volume da associare successivamente a uno o più container, è disponibile il comando `docker volume create`. Questo comando genera un **volume anonimo**, identificato da un hash alfanumerico generato da Docker. Per creare un volume con un nome specifico, si utilizza il comando `docker volume create volume_name`.
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I volumi sono entità indipendenti che possono esistere anche senza essere associati a un container.
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A meno che non siano implementati limiti di quota, il volume crescerà in dimensione all'aumentare dei dati contenuti.
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### Elencare i volumi
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Per visualizzare l'elenco dei volumi esistenti, esiste il comando `docker volume ls`.
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### Rimuovere i volumi
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Per rimuovere **tutti i volumi anonimi non in uso da alcun container**, si utilizza il comando `docker volume prune`. Per eliminare tutti i volumi inutilizzati, si può utilizzare `docker volume prune -a`.
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### Ispezionare i volumi
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Per ispezionare un volume specifico, si utilizza il comando `docker volume inspect <volume_name>` oppure `docker volume inspect <hash>`.
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L'associazione tra il volume e il container che lo utilizza non è registrata nel volume stesso, ma nel container. In altre parole, il volume non riporta i suoi utilizzatori; sono i container a registrare il volume che utilizzano. Pertanto, per trovare l'associazione, si può utilizzare il comando `docker inspect <container_name>`.
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