# Concetti Prima dell’utilizzo, un disco deve essere partizionato. Una `partizione` rappresenta un sottoinsieme logico del disco fisico, le cui informazioni sono memorizzate nella `tabella delle partizioni`. Questa tabella contiene dati relativi al primo e all’ultimo settore della partizione, nonché al tipo di partizione stessa. All’interno di ogni partizione è presente un `filesystem`, che definisce la modalità con cui le informazioni vengono organizzate e memorizzate sul disco. ## Punto di mount Prima di accedere a un filesystem, è necessario montarlo. Il `punto di mount` deve esistere prima dell'operazione di montaggio. Se il punto di mount esiste già e contiene dei file, questi non saranno accessibili fino a quando il filesystem non sarà smontato. Il percorso `/media/` è il punto di mount predefinito per qualsiasi supporto rimovibile. Quando si monta un filesystem manualmente, è buona prassi farlo in `/mnt/`. ## Partizioni ### /boot La partizione di avvio contiene i file utilizzati dal bootloader per caricare il sistema operativo. I file di configurazione di GRUB2 si trovano nel percorso `/boot/grub/`. Questa partizione è generalmente la prima sul disco e si colloca all'inizio del disco, terminando prima del cilindro 1024 (528 MB). ### ESP La partizione ESP (`EFI System Partition`) è utilizzata dalle macchine basate su UEFI per memorizzare il bootloader. Di solito è formattata in `FAT32` e viene montata nel percorso `/boot/efi`. ### /var La partizione `/var` contiene dati variabili, ovvero file e directory su cui il sistema deve poter scrivere durante il funzionamento. Questa partizione include i log di sistema, accessibili in `/var/log`, i file temporanei in `/var/tmp` e i file di cache in `/var/cache`. ### swap La partizione di swap è utilizzata per scambiare pagine di memoria dalla RAM al disco secondo necessità. A differenza delle altre partizioni, non può essere montata come una normale directory, il che significa che non è possibile accedervi per osservare il contenuto. Linux supporta anche file di swap, che possono essere utilizzati per aumentare rapidamente lo spazio di swap disponibile. ## LVM `Logical Volume Management` (`LVM`) è una tecnologia di virtualizzazione dello storage che consente una gestione flessibile dello spazio su disco. L’unità di base è il `Physical Volume` (`PV`). I PV sono raggruppati in un `Volume Group` (`VG`), che astraggono i dispositivi sottostanti e sono percepiti dal sistema operativo come un unico dispositivo logico. I VG possono essere suddivisi in `Logical Volumes` (`LV`), che sono simili alle partizioni tradizionali, ma offrono una maggiore flessibilità. Nel sistema operativo, un LV viene visualizzato come un normale dispositivo a blocchi, nel formato `/dev/VGNAME/LVNAME`.